Uno dei profili più famosi ed apprezzati della città di Gaeta è sicuramente quello della Chiesa di San Francesco, spettacolare cattedrale gotica che sovrasta la zona medievale del paese.

Grazie ai finanziamenti di Re Carlo II d’Angiò, nel 1222 cominciarono i lavori (con lo stesso San Francesco fondatore) che terminarono nel XIV secolo.
Nobili famiglie e diversi governatori dei dominanti spagnoli vennero sepolti nelle cappelle della cattedrale, che anche per questo motivo vennero riempite di opere d’arte tra cui spicca il famoso “Benedizione di Papa Pio IX alla guarnigione di Gaeta” di Vervloet.
Con la soppressione degli ordini religiosi nei primi anni dell’800, la Chiesa venne abbandonata al suo destino, e fu necessario un restauro nel 1854 che durò fino al 1858 subendo poi qualche danno con l’assedio del 1860.

Nel 1927 venne affidata ai Salesani, subendo nuovamente dei danni durante la seconda guerra mondiale e restaurata ancora nel 1951.
In seguito, grazie all’aiuto di volontari, la Chiesa è rimasta aperta anche dopo l’abbandono dei Salesani.

Negli ultimi anni ha subito diversi crolli e nel 1998 è stata chiusa per nuovi interventi di restauro iniziati nel 2004 che hanno portato alla riapertura della stessa nel 2008.

Architettonicamente San Francesco è uno spettacolo per gli occhi con la sua monumentale scalinata che accompagna al piazzale d’ingresso, dove possiamo ammirare uno dei panorami più conosciuti e fotografati della città.

L’imponente facciata con le statue di Carlo II d’Angiò e Ferdinando II di Borbone, ci accolgono verso l’interno di una delle più belle ed apprezzate attrazioni di Gaeta medievale.