La Villa dell’imperatore Tiberio nasce sulla preesistenza di una villa di età repubblicana.
Tiberio utilizzò questa dimora fini al 26 d.C. quando, in seguito ad una frana, preferì trasferirsi a Capri.
E’ possibile comprendere lo sviluppo del complesso nelle varie parti che si estendevano per circa 300 metri.
Agli ambienti abitativi si sommano grandi impianti termali e di riserve di acqua, oltre che di un attracco che permetteva alle barche di stazionare in quella zona di mare.
Altra grande attrazione del complesso è la grotta naturale con piscina.
L’imperatore passava molto tempo in questa spettacolare scenografia decorata con diversi marmi pregiati oltre che ad enormi e bellissimi gruppi scultorei che narrano le gesta di Odisseo.
Un’ampia vasca rettangolare posizionata di fronte ad essa presenta un’isola artificiale utilizzata come sala da pranzo per il periodo estivo.
Giochi d’acqua e cascate abbelliscono ulteriormente la grotta.
Venne allestito, nel 1983, un museo all’interno dell’area archeologica.
Proprio questo viene considerato uno dei più bei musei sud pontini dove si può ammirare, tra gli altri, un famoso e spettacolare gruppo marmoreo riferito alle avventure di Ulisse
Diversi altri reperti di ottima qualità testimoniano l’utilizzo della villa anche in età tardo antica dopo che l’imperatore si era trasferito a Capri.
Molte delle opere furono purtroppo distrutte a seguito dell’occupazione della villa da parte di alcuni monaci che utilizzarono la struttura modificandola secondo le loro esigenze ecclesiastiche.
La Villa di Tiberio è tutt’oggi uno dei più maestosi e belli esempi i villa romana imperiale costiera e sicuramente una delle attrattive imperdibili della città di Sperlonga.